Liberazione

QUALCHE DOMANDA APERTA A PARTIRE DALL'ASSURDO GIRO DELLA PADANIA

Vincenzo Accattatis

10 settembre 2011

Il giro ciclistico della "Padania" è contestato prima di tutto perché le persone di buon senso si domandano: ma la "Padania" esiste oppure è stata inventata dal prolifico cervellone di Umberto Bossi? La Costituzione italiana ammette la Padania, consente alla secessione, consente a che la bandiera tricolore sia buttata "nel cesso" proprio nell'anno in cui si commemora solennemente - il Capo dello Stato e il ministro Ignazio La Russa in testa - l'unità d'Italia con ripetuti canti dell'Inno di Mameli? Che cosa ne pensa il capo dello Stato? Il capo dello Stato tace; parla molto, forse troppo, della manovra economica che non basta: occorre tagliare di più, di più, sempre di più. Lo dice la Banca centrale europea. Lo dice o lo "comanda"? Lo comanda. Ma l'Italia è ancora uno Stato sovrano? La Costituzione dice che è ancora uno Stato sovrano e il capo dello Stato che dice? Dice che occorre tagliare di più, sempre di più perché lo dice la Banca europea, perché lo dicono "i mercati", ma i mercati sono sovrani? E chi lo dice che sono sovrani? Lo dicono gli economisti. E gli economisti sono sovrani? Quali economisti sono sovrani? Vi sono economisti sovrani - quelli sempre intervistati in televisione - e economisti non sovrani, quelli mai intervistati?

I cittadini italiani che "intralciano" il giro ciclistico prima di tutto sono cittadini di buon senso. Cittadini italiani, punto e basta, che ridono di Bossi e della sua Padania, come ne ride tutta l'Europa. Per la Costituzione italiana l'Italia è una e indivisibile. La secessione non è ammessa. Solo cittadini bislacchi possono pensare che sia ammessa.
Ministri leghisti eversivi al governo. Poteva accadere solo in Italia. Sta accadendo. Gli stranieri ci guardano. Sbalorditi.

Savona contesta il giro politico eversivo. Altre città lo contestano, non stanno "al gioco", allo sport che diviene politica, alla spudorata manipolazione dello sport e della politica. Lo sport è di destra o è di sinistra? Oppure è una continua manipolazione? La risposta corretta: è una continua manipolazione. Per larga parte oggi lo sport è manipolazione e può essere manipolato anche in senso eversivo. Questo dice Paolo Ferrero, correttamente.

Ferrero ha chiesto: «La Federciclismo prenda atto di aver fatto un errore e annulli» il giro. La richiesta di Ferrero dovrebbe divenire la richiesta di ogni cittadino italiano minimamente ragionevole, con la testa sulle spalle. In imbarazzo è anche la polizia. La polizia di Stato non può mettersi a servizio della Padania, delle iniziative eversive dei leghisti spacciate come sport. E il capo dello Stato che dice? Il capo dello Stato tace, si occupa di altro, si occupa del deficit che cresce. Cresce per colpa di chi? Per colpa dei banchieri che emanano i comandi: "tu devi!". Ma dai trattati europei la Banca europea è legittimata ad emanare simili comandi? In Europa vi sono dei colpevoli oppure sono tutti innocenti? Chi ha costruito la Banca europea e l'euro oggi in profonda crisi (in profonda crisi di credibilità), senza aver prima costruito un governo economico europeo? Chi ha messo il carro davanti ai buoi?

Occorre ritornare allo sport vero. Grande impresa, quasi quanto quella di tornare al rispetto del principio della sovranità popolare. In Italia e in Europa.